lunedì 7 agosto 2017

Il mio compito allora è scrivere!??

Il mio compito allora è scrivere? Non è più solo una delle cose che voglio fare, attraverso la quale mi voglio esprimere e cimentare, ma l'appagamento di un bisogno interiore ed anche esteriore che rende la mia vita degna di essere vissuta e che in qualche modo la compie. Sono arrivata alla soglia della sessantina ma è quello che mi appresto a fare - e che farò. C'è di bello che, per scrivere si è sempre a tempo, almeno fintantochè si riesce ancora a tenere una penna in mano. ;o)
Non so, se so (scusate il gioco di parole) scrivere bene o meno, spero perlomeno che abbia un qualche senso, per qualcuno di voi, oltre che per me.
Su  consiglio del mio amico Joe, di alcuni cari amici, la mia psicologa e il mio stesso medico di famiglia ho ripreso in mano quella carta e quella penna (si fa per dire), che avevo completamente abbandonato dal 2003. Dall'omicidio del mio unico figlio, il piccolo Alexander, mi sentivo morta dentro anch'io e mi ero ritirata in completo isolamento in un piccolo paesino della Valle di Cembra.
Sono trascorsi quasi 14 anni da allora... L'intenzione è quella di riprendere e completare le cose già iniziate a suo tempo e pubblicarle. Ritrovata quella che era la mia vena ironica, che mi dava la forza di parlare di argomenti piuttosto "tosti", sto riprendendo contatto con le case editrici, che memori forse, di com'ero in passato vorranno ancora ridarmi fiducia?  Spero tanto di non deludere tutti, compresa me stessa.
La più difficile da accontentare sono io, perchè so bene di non essere più la stessa, le ultime 8 ischemie poi, non è che mi abbiano fatto bene! La memoria se n'è andata quasi completamente, per ricordare le cose devo scrivere ogni singola sciocchezza, ma l'importante... è ricominciare.
Se ci pensate: basta un momento per cambiare tutto e ci si sente come travolti da un... camion oppure da un insolito destino! La vita non è più la stessa. Ci vogliono anni poi, per recuperare, almeno in parte. Speriamo bene!
Quindi non più solo blogger ma "mi sento" di nuovo poetessa e scrittrice. Ho preso un impegno con voi, qui su Facebook, perciò non posso più tirarmi indietro. Alzerò la testa dalla scrivania solo dopo aver finito...il mio primo libro. Un romanzo autobiografico inserito in un contesto spiritual-fantasy, poi si vedrà.
Progetti in testa tanti (come sempre):  un libro di ricette, una raccolta di poesie, una prima stesura del racconto "Il balordo" abbinato al progetto della Comunità solidale o un progetto di sceneggiatura per un cartone animato. Ci risentiamo fra qualche mese o qualche anno, poco importa. Qualche "sporadica" apparizione su Facebook non mancherà, anche perchè ho anche il giornale (rivista mensile) La Voce del Cambiamento e l'Associazione culturale e di promozione sociale da mandare avanti e gli studi (che vorrei riprendere alla mia bella età) di lettere e filosofia. Tutti gli altri progetti, che non sono prioritari, vengono ri-mandati. Un caro saluto a tutti. Meveudel

Progetti in corso

  1. Mi accingo ad affrontare un compito piuttosto ostico, un Romanzo autobiografico inserito in un contesto spiritual-fantasy, scritto in collaborazione con Nina Ferrari che mi darà una mano ad impostarlo.
  2. Sto buttando giù un progetto di sceneggiatura per un cartone animato sulla figura del "Balordo"


bisogna però che uno sappia esattamente quello che vuole...
ed avere la possibilità spirituale, fisica, materiale ed economica per poterlo essere.
Il resto sono soltanto scuse.


Nota: Il nome così lungo e particolare di questa autrice è dovuto al particolare lignaggio di questa signora, Baronessa -senza portafoglio- ereditaria da parte di padre austro-ungarico e di sangue reale (molto diluito) da parte di madre (ca. 1500 d.C. avendo un suo bis-bis-bisavolo veneziano sposato una principessa della Mongolia durante uno dei suoi viaggi alla ricerca di spezie e stoffe pregiate..In questo sito personale però vi parlerà delle sue  poesie, dei suoi racconti, dei suoi progetti letterari e musicali.